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Coltiva la speranza ed estirpa il pessimismo

La Treccani definisce la SPERANZA come:

“Sentimento di attesa  fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera”.

Una definizione invece consona ai più sentimentali la troviamo nel film “Le ali della libertà”:

“C’è qualcosa dentro di te che nessuno ti può toccare né togliere, se tu non vuoi.

Si chiama speranza!”.

Qualsiasi definizione si scelga, la speranza fa parte della vita di ciascuno di noi, perché intrinseca nella natura dell’essere umano.

Ognuno di noi spera in qualcosa: l’adulto magari spera di ottenere quel posto di lavoro desiderato, mentre il bambino spera che dentro quell’enorme pacco regalo si nasconda la bicicletta tanto fantasticata.

Qualunque sia il dettaglio, la speranza in generale rappresenta il desiderio che le cose volgano per il meglio.

Alcune persone associano la speranza a qualcosa di terribile, in quanto si “spera” sempre d’uscire da situazioni difficili o piene di rischi; ma la speranza può servire anche come ispirazione per affrontare la vita quotidiana di tutti i giorni, poiché solo immaginare qualcosa di migliore può infondere positività nella persona e rendere le sue difficoltà attuali notevolmente più sopportabili.

La speranza fra ottimismo e pessimismo

La speranza accomuna sia l’ottimista che il pessimista.

Ma la spinta verso la speranza del pessimista non è produttiva.

L’ottimismo associato alla speranza sono necessari alla nostra sopravvivenza, da sempre.

Se nella nostra vita domina il pessimismo incominciano a sorgere problemi.

Un pessimista di fronte ad una sconfitta o di fronte ad un problema che non riesce a risolvere tenderà a generalizzare tale situazione e la situazione si ripercuoterà costantemente in quanto a quella delusione lui farà riferimento a tutte le altre delusioni della sua vita.

Nella sua testa si ripeterà:

“Ecco vedi?

È sempre stato così”.

Generalizzare il fallimento è autodistruttivo e soprattutto inutile.

Dovremmo imparare ad indossare gli occhiali della speranza e della positività e cercare di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto.

La speranza ci spinge sempre in avanti

Ebbene si, proprio come disse il poeta latino Albio Tibullo disse:

“Spes fovet, et fore eras semper ait melius”.

La speranza ci spinge sempre in avanti e ci dice che domani sarà migliore.

La speranza, come il coraggio, deve essere allenata e nessuno può donartela, perché sei solo tu a poterla generare.

#leggi anche l’articolo “Raggiungi i tuoi sogni con la motivazione”.

È una fiamma che si genera dentro di noi e che ci infonde forza e coraggio per sostenere numerosi sforzi.

Ma da cosa scaturisce la speranza?

La speranza si genera dal pensiero che tu hai che le cose andranno meglio; quindi speranza significa sconfiggere i propri timori e credere che le cose possano davvero volgere per il meglio e con esse la nostra vita.

La speranza, come il coraggio, deve essere allenata e nessuno può donartela, perché sei solo tu a poterla generare.

È una fiamma che si genera dentro di noi e che ci infonde forza e coraggio per sostenere numerosi sforzi.

Da sola però non basta, un po’ come nel famoso detto “chi visse sperando…”, ma ad essa va sempre aggiunto il duro lavoro e il costante impegno, poiché la speranza implica sempre una notevole dose di “pianificazione”.

Così facendo noterai che passo dopo passo, giorno dopo giorno, la tua vita cambierà e migliorerà e tu con essa.

Che mondo sarebbe senza speranza?

Senza speranza sprofonderemo nella rassegnazione delle cose in un mondo sicuramente più cupo, triste e pieno di timori, quindi continua a sperare….SEMPRE.

Al tuo successo…SEMPRE!

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Come essere un combattente sul lavoro

La maggior parte di noi, di fronte a compiti gravosi mentalmente o fisicamente cercherà di trovare strategie per alleviare lo stress.

La fatica, lo stress e il sovraccarico non sono stati mentali piacevoli e possono avere risultati devastanti che influiscono pesantemente sulla qualità della vita.

Dobbiamo imparare a trovare modi per non ritrovarci senza energie, prosciugati dalla fatica e dagli impegni.

  • Tutti i giorni affrontiamo una sfida!
  • Lottiamo per rispettare le scadenze.
  • Combattiamo per trovare soluzioni.
  • Combattiamo per mantenere l’equilibrio tra tutti gli aspetti della nostra vita.
  • Combattiamo per mantenere il controllo sul nostro tempo.
  • Combattiamo per mantenere alta la guardia.
  • Lottiamo costantemente per ottenere le nostre vittorie.

Non c’è da meravigliarsi che siamo così stanchi tutto il tempo!

Ecco perché a volte può essere utile vedere il lavoro come un ring!

Quando arriviamo a lavorare la mattina ci arrampichiamo sulle corde e non discutiamo di ciò che è accaduto durante il nostro allenamento.

Non parliamo dei sacrifici e delle rinunce a cui ci sottoponiamo ogni giorno, non parliamo delle interferenze sempre maggiori del nostro lavoro nelle nostre vite private.

Non parliamo della lotta continua per ritagliarci un po’ di tempo per noi stessi!

Essere in grado di controllare reazioni, desideri ed emozioni è uno dei tratti più utili che una persona possa avere.

Ma mentre tutti capiamo l’importanza dell’autocontrollo, solo poche persone in realtà cercano modi per allenarlo.

Se trattassimo il lavoro come un incontro sul ring, potremmo imparare a rimanere focalizzati sui nostri obiettivi e a dedicarci ad essi con disciplina ma contemporaneamente a prenderci cura di noi stessi, riconosceremo anche quando è il momento di fare la doccia, di mangiare e di rilassarci.

Chi pratica arti marziali lo sa bene!

Non si tratta solo di imparare uno stile di combattimento, ma di fare nostro uno stile di vita, un nuovo modo di affrontare la vita, un nuovo stato mentale.

È un pensiero comune credere che avere autodisciplina significhi avere uno stile di vita limitato o essere severi con se stessi, ma non è così.

Avere autodisciplina non significa autolimitarsi ma piuttosto avere il controllo delle proprie azioni e reazioni.

È il segno estremo della forza interiore.

Può essere difficile raggiungere il livello di controllo mentale necessario per rimanere disciplinati in ogni momento, ma è qualcosa che chiunque può ottenere se ci lavoriamo costantemente.

L’autocontrollo ti dà il potere di seguire le tue parole e decisioni senza perdere la motivazione lungo la strada.

È un tratto che molte persone di successo hanno in abbondanza.

Ti dà la forza di eliminare cattive abitudini e dipendenze, evitare di procrastinare e, soprattutto, la volontà di perseverare quando le cose si fanno difficili.

Le arti marziali riguardano il controllo dell’avversario usando tecniche, perseveranza e strumenti fisici in modo controllato.

Si basano sulla scelta della migliore strategia possibile.

A volte, sarà necessario sfruttare la forza fisica, mentre altre si utilizzerà l’astuzia e la velocità.

Un combattente deve avere la capacità di analizzare le situazioni e rispondere all’ambiente circostante in modo adeguato, non deve cedere sotto i primi colpi subiti, deve avere chiari quali sono i suoi obiettivi.

Queste stesse abilità non sono forse utili nel lavoro?

Allenamento costante

L’unico modo per progredire attraverso le cinture nelle arti marziali è attraverso una regolare formazione e pratica.

Allenarsi regolarmente e con serietà richiede uno sforzo ma i frutti non tarderanno ad arrivare.

Così accade nel lavoro, se vogliamo crescere e migliorare dobbiamo formarci, non smettere di imparare, non sentirci mai arrivati!

Il mondo è in costante cambiamento e crescita, le professioni cambiano in continuazione, le competenze richieste aumentano e così dobbiamo continuare ad allenarci, ad apprendere, come unper un allievo di arti marziali ci sono sempre nuove tecniche da imparare!

Obiettivi chiari

Un allievo di arti marziali deve avere chiari quali sono i suoi obiettivi.

Non si parla di obiettivi irrealizzabili o irraggiungibili.

Anche l’obiettivo più difficile sarà frammentato in piccoli sotto obiettivi raggiungibili con l’allenamento.

Così si struttura un percorso per arrivare alla preziosissima cintura nera!

E così deve essere anche nel lavoro,.

Dobbiamo porci obiettivi chiari, realizzabili, attuabili!

Pensare ad un percorso di crescita reale e tangibile!

Autodisciplina e autocontrollo

Autocontrollo e autodisciplina sono qualità che ti saranno utili in molti ambiti della tua vita.

Da bambini, tutti abbiamo avuto la fortuna di avere genitori, familiari e insegnanti che si prodigavano per noi, ricordandoci le cose da fare, gli orari da rispettare, gli impegni presi, ma una volta cresciuti queste diventano tue responsabilità.

Non è facile diventare responsabili delle proprie azioni.

Oggi ancora più che in passato, dato che la nuova tendenza genitoriale è molto assistenziale e poco volta allo sviluppo delle autonomie, molte persone hanno difficoltà a passare al ruolo di adulto responsabile.

Le persone di successo tendono ad essere quelle auto-motivate. 

Queste sono le persone che trovano sempre il modo di presentarsi al lavoro indipendentemente da quanto siano stanche, sono gli studenti che non mancano mai a lezione, sono i genitori che nonostante gli impegni seguono con attenzione la vita dei loro figli.

Queste sono le persone che riescono ad avere il controllo sulla propria vita e non lasciano che impegni e doveri la travolgano!

Prima di salutarci, visita tutto il sito: www.mentoringresources.org

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Aggiorna il tuo Antivirus con 10 nuove abitudini

Le epidemie cambiano la storia, eppure pensiamo sempre che certi avvenimenti possano capitare solo nel passato e non di certo nel mondo occidentale che conosciamo noi, governato da scienza e tecnologia.

Un virus ha preso il potere

Il covid-19 ha reso il 2020 il periodo più duro e difficile del XXI secolo e probabilmente lascerà in ognuno di noi un segno indelebile.

Tutti a casa in quarantena, zero rapporti umani se non tramite pc o telefono, si esce solo per l’indispensabile, tenendo sempre impresse le norme di sicurezza a cui attenerci, mascherina, guanti e 2 metri l’uno dall’altro.

Negli occhi delle persone si nota incredulità, stupore, paura, terrore, speranza e tanta voglia che finisca tutto per riprendere le nostre vite di sempre.

Ora dobbiamo però continuare a stare in casa e la domanda che ci pervade la mente è sempre la stessa: “…ancora per quanto tempo?”

Non si sa…

IL virus scompiglia capelli e mente

Lo stare in casa porta ad una sorta di scompiglio emotivo; giorno dopo giorno ti senti più piccolo e grigio, si perde la cognizione del tempo e si fa fatica a ricordare in che giorno della settimana siamo.

E’ fondamentale fermare la centrifuga alla quale ci sottopone questo covid-19 ed è necessario dare immediatamente una svolta a questa spirale negativa e risorgere come fece Lazzaro ai suoi tempi!

Scherzi a parte, non è semplice!

Ma lo dobbiamo fare tutti assieme e oggi cerchiamo proprio di darvi un sostegno

Le 10 abitudini che ti faranno uscire dalla centrifuga emozionale del coronavirus

 

1) FOCALIZZATI SUL TUO OBIETTIVO

Non dimenticare mai cosa vuoi veramente dalla vita e fatti una domanda facile, facile: vuoi stare bene o stare male?

2) PENSA SEMPRE SENZA IL “NON”

Quando pensi e desideri mandi dei messaggi e metti in connessione la tua energia all’universo.

E’ fondamentale mandare pensieri positivi:
“Non voglio prendere il corona virus” deve lasciar spazio a:
“Userò tutte le precauzioni consigliate per restare sano”.

3) EVITA DI USARE VOCABOLI NEGATIVI PER DESCRIVERE COME TI SENTI

Invece di dire sono stanco e depresso prova a dire: “devo fare una pausa per ricaricare le energie”.

4) DISIMPARA

Il tuo vecchio stile di pensiero negativo è obsoleto.
Apprendi i nuovi file per affrontare meglio la vita quotidiana.

PENSIERI E AZIONI NEGATIVI PRODUCONO RISULTATI E CONDIZIONI NEGATIVI, COSI’ PENSIERI E AZIONI POSITIVI PRODUCONO RISULTATI E CONDIZIONI POSITIVI

5) CONCENTRATI

Dai risalto agli avvenimenti positivi della giornata anche se sono piccoli.

“VI DIRO’ IL MIO SEGRETO PER LIBERARE LA MENTE DAI PENSIERI NEGATIVI. QUANDO UN TALE PENSIERO ENTRA NELLA MIA MENTE, LO VISUALIZZO COME SE FOSSE SCRITTO SU UN PEZZO DI CARTA. QUINDI GLI DO’ MENTALMENTE FUOCO E LO VISUALIZZO MENTRE BRUCIA FINO A DIVENTARE CENERE. IL PENSIERO NEGATIVO E’ DISTRUTTO E NON TORNERA’PIU’

6) TROVA IL GIUSTO EQUILIBRIO

Ricorda di ascoltare solo fonti ufficiali.

Prova a stare un giorno intero senza informazioni, renderai la tua mente più leggera e troverai l’equilibrio mentale, in questi momenti è fondamentale!

LA MENTE E’ UNO SPLENDIDO MECCANISMO, USALO, MA NON FARTI USARE. E’ AL SERVIZIO DEI SENTIMENTI: SE IL PENSIERO SERVE I SENTIMENTI, TUTTO E’ IN EQUILIBRIO; NEL TUO ESSERE SORGONO PROFONDA QUIETE E GIOIA

7) CHIAMA O VIDEOCHIAMA

Parla tutti i giorni con le tre persone più positive che conosci e confrontati con loro.

Ricordati la positività è come un virus, E’ CONTAGIOSA!

8) DAI VALORE A QUELLO CHE HAI

Non dare per scontato quello che tante persone non hanno.

QUANDO TI ALZI AL MATTINO, PENSA QUALE PREZIOSO PRIVILEGIO E’ ESSERE VIVI: RESPIRARE, PENSARE, PROVARE GIOIA E AMARE

9) CHIEDI E TI SARA’ DATO.

Se hai bisogno di aiuto e supporto non tacere, chiedi aiuto!

10) FAI COACHING

Parla con persone esperte che ti possono supportare in questo momento di difficoltà.

Come attuare i buoni propositi antivirus?

Rileggi ogni mattina tutti i 10 passi e cerca di attuarli.

Se non riesci ad applicarli tutti, inizia dal primo, poi prova ad attivare il secondo e cosi via.

Vedrai che tra una settimana passo dopo passo noterai un miglioramento nel tuo modo di vivere la giornata e di riflesso troveranno giovamento anche le persone che vivono con te la quarantena.

Non mollare, tieni duro!

Qui sotto trovi il link per scaricare gratuitamente l’introduzione del nuovo libro edito da Mentoring Resources, scritto a quattro mani da Nicola Colonnata, mental e business coach e da Elena Grassi, psicologa-psicoterapeuta, che approfondisce i temi che abbiamo trattato in questo articolo.

Ti servirà a sconfiggere il virus numero uno: la paura.

NOI RESTIAMO A CASA, FATELO ANCHE VOI!

# Andrà tutto bene - Il virus senza corona

Un vero e proprio antivirus per disinstallare subito le cattive abitudini che il Coronavirus sta tentando di far entrare nella tua vita.

# Andrà tutto bene - Il virus senza corona

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Il successo è una questione di abitudine



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Sai cos’è un abitudine?

E quali sono le abitudini che ti caratterizzano?

Un’ abitudine è un comportamento o un modo di pensare che essendo stato ripetuto in maniera continua e costante per un certo periodo di tempo è diventato una semplice routine.

E’ facile intuire come alcune abitudini siano sane, altre meno e come alcune siano estremamente difficili da cambiare.

Sì perché spesso quello che facciamo abitualmente diventa un’azione automatica e come tale non viene più processata coscientemente.

Agiamo e basta.

Questo è certamente positivo quando automatizziamo dei comportamenti sani e salutari ma spesso ad automatizzarsi sono azioni e stili di pensiero che tendono a danneggiarci e ad allontanarci dai nostri obiettivi.

Può sembrare banale, ma le abitudini sono molto importanti perché anche se apparentemente riguardano una piccola parte della giornata, il loro potere diventa immenso con il passare del tempo.

Una piccola azione ripetuta tutti i giorni porta ad ottenere grandi risultati a lungo termine.

Ora più che mai dobbiamo impegnarci per mantenere o installare nuove abitudini positive.

Adesso che siamo stati forzati ad allontanarci dai vecchi ritmi frenetici cui eravamo abituati, possiamo renderci conto che anche con molto tempo a disposizione fatichiamo a iniziare e mantenere abitudini sane!


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Fai Click sull’immagine per scoprire di più

Ci renderemo conto che il problema non è mai stato il tempo, adesso ne abbiamo da vendere. Il problema è la volontà!

#Andrà tutto bene. Il virus senza corona

Come le abitudini possono portarci al successo?

“Noi siamo quello che facciamo abitualmente. L’eccellenza non è un azione, ma un’abitudine”.

Cosa voleva dire Aristotele con queste parole?

Ognuno di noi si identifica con le azioni che compie, con i propri comportamenti automatizzati, è facile quindi intuire come l’eccellenza non può essere il frutto di un’azione intrapresa una volta ogni tanto.

Ogni professione, dalla più semplice alla più complessa, richiede un certo grado di conoscenza e abilità.

Ma chi è realmente bravo nel proprio lavora spesso dimostra anche un certo grado di passione e amore per ciò che fa.

È la passione che porta all’impegno e alla costante innovazione.

Nella società attuale tutto avviene in modo rapido e spesso ci facciamo abbagliare dall’idea di facili successi raggiunti in modo rapido e fulmineo, senza sforzi, senza impegno.

Ma spesso tanto rapida è l’ascesa quanto rapido sarà il tracollo.

Quanti atleti di successo conosci che hanno raggiunto il successo senza bisogno di allenarsi?

Ogni atleta, per raggiungere i massimi livelli, ha bisogno di sottoporsi a perenni allenamenti per perfezionarsi in ogni movimento, in ogni gesto, lavorando su ogni dettaglio.

Per ottenere dei risultati duraturi l’unico modo è rinunciare ai sotterfugi e agli inganni, non ci sono strade alternative , l’unica strada è quella del duro lavoro.

Lo sa bene chi pratica arti marziali: l’eccellenza non arriva da capacità innate ma dall’allenamento costante.

Bruce Lee, oltre ad essere un grande attore e un maestro indiscusso di arti marziali, è stato un grande appassionato di crescita personale diceva:

Non temo l’uomo che ha praticato 10.000 calci una volta, ma temo l’uomo che ha praticato un calcio 10.000 volte.

Se vuoi ottenere dei risultati, devi focalizzarti su ciò che intendi fare, senza saltare da un’attività all’altra.

Non devi arrenderti, devi continuare a fare pratica.

Qual è la strada per raggiungere i propri obiettivi?

Come sicuramente ci è stato sbattuto in faccia in questo periodo, in cui un virus proveniente dalla lontana Cina è entrato a gamba tesa nelle nostre vite, bloccando tutto ciò che per noi era normale, non abbiamo il controllo su tutto.

Non possiamo controllare gli eventi esterni, non possiamo controllare gli altri, non possiamo controllare le emozioni, né spesso i pensieri che ci frullano per la testa in maniera del tutto automatica.

Ma c’è una cosa su cui abbiamo il controllo e cioè il nostro comportamento.

Ci sono molti modi di reagire agli eventi della vita e molti modici cui possiamo comportarci nelle diverse situazioni che ci si presentano davanti.

Quello che dobbiamo fare è scegliere!

Dove vuoi andare nella tua vita?

Quali sono i tuoi obiettivi?

Quali sono i tuoi sogni?

Inizia a far sì che le tue azioni diventino abitudini che ti avvicinano alla meta.

Se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi inizia con il partire dai piccoli passi che servono per raggiungerli.

Ogni giorno alzati e fai un passo nella direzione della tua meta, non importa se lentamente, l’importante è che ci sia costanza e dedizione.

Noi siamo le nostre abitudini.

Facciamo quindi in modo che le nostre abitudini ci portino al successo.

Se vuoi scoprire come fare ad eliminare vecchie abitudini nocive ed installarne di nuove trasformando così la tua vita come vuoi tu, ti invito a scoprire di più sull’evento DA ZERO AL SOGNO cliccando sul link qua sotto!


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