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PERCHÉ SEI COME SEI?

I SEI FATTORI CHE SONO DIETRO OGNI EMOZIONE E COMPORTAMENTO

 

Perché la gente mangia troppo, o spende troppo?

Perché le persone ricorrono al conflitto o alla violenza?

Perché le persone assumono droghe o addirittura si tolgono la vita?

Perché le persone bramano attenzione o desiderano l’amore?

 

Perché sei come sei? Qualunque cosa facciano le persone, hanno una ragione dietro le loro azioni. Potrebbero non sapere quale sia la ragione – almeno non consapevolmente. Infatti, molto spesso le persone agiscono e si comportano in modi che possono sembrare irrazionali e inesplicabili, anche a se stessi. E ci sono milioni di storie sul perché le persone fanno quello che fanno. Ma tutte queste storie ruotano intorno a sei forze trainanti primarie, i “sei bisogni umani.

I “sei bisogni umani sono fondamentali per ogni singola persona e modellano il modo in cui viviamo le nostre vite. E se vuoi capire te stesso su un livello più profondo e più significativo, allora devi iniziare a capire questi bisogni. Perché una volta fatto, capirai perché agisci e reagisci in certi modi. E quella consapevolezza è un passo fondamentale per fare un cambiamento fondamentale nella tua vita in modo da poter superare gli ostacoli e abbracciare le opportunità per trovare finalmente la realizzazione assoluta.

 

CERTEZZA

Il primo bisogno che tutti abbiamo è la certezza.

 

La certezza è la necessità di evitare il dolore e idealmente trovare un po di conforto. Ecco perché questa è la necessità più basilare che tutti abbiamo – un meccanismo di sopravvivenza. Dobbiamo avere la certezza di funzionare anche nelle nostre vite quotidiane. Sei mai stato in una situazione in cui ti sentivi incerto su qualcosa che era veramente importante, come la tua salute o la salute di una persona cara? Che ne dici dell’incertezza sul tuo lavoro o quando non sai con sicurezza se riuscirai a guadagnare abbastanza per far quadrare i conti? Quando la nostra certezza è minacciata, è difficile pensare chiaramente. Quando siamo incerti su qualcosa che conta, nient’altro funziona.

 

Ora, tutti noi cerchiamo di trovare la certezza, ma ce ne occupiamo tutti in modo diverso. Alcune persone ottengono la certezza stabilendo una routine. Alcuni la ottengono abbassando le loro aspettative e dicendo: “Non otterrò mai ciò che voglio”. Altri la ottengono cercando di controllare tutto e tutti. E ancora altri ottengono la loro certezza attraverso la fede e la preghiera. Ogni singola persona ha il proprio modo di soddisfare quel bisogno di base. La domanda è: stai incontrando il tuo bisogno di certezza in un modo che ti sta responsabilizzando o depotenziando? Ognuno dà la priorità a questi bisogni umani in modo diverso, ma tu hai il potere di scegliere ciò su cui ti concentri.

 

VARIETÀ

Il problema con la certezza è che una volta che la raggiungiamo in ogni settore, ci annoiamo. La nostra passione si trova nel regno dell’incertezza o della varietà.

 

La varietà crea eccitazione per noi. Ecco cos’è l’avventura. Ci fa sentire vivi. E abbiamo bisogno di sorprese nelle nostre vite, perché è questo che ci aiuta a crescere. Ma proprio come nel nostro bisogno di certezza, tutti noi ci sforziamo di soddisfare il nostro bisogno di varietà in modi buoni, neutrali e negativi.

 

Alcune persone provano varietà facendo uso di droghe. Altri lo fanno mangiando troppo. Alcuni possono provare sport estremi. Altri possono ottenere varietà da una conversazione con qualcuno che trovano interessante o impostando un nuovo obiettivo. Ci sono un milione di modi per ottenere varietà. Le uniche domanda sono a cosa serve e se ti sta aiutando o ti sta perlopiù ferendo?

 

SIGNIFICATO

Il terzo bisogno è il significato.

 

Abbiamo tutti bisogno di sentire che le nostre vite sono significative – che le nostre vite sono importanti, uniche e in qualche modo speciali.

 

In una relazione intima, se il tuo partner inizia a pensare a qualcosa o qualcuno è più importante di te, ciò provocherà un serio dolore. Quel “qualcuno” potrebbe essere tuo figlio, una madre, un padre, il tuo collega o anche una persona totalmente esterna. E l’istante in cui accade, è allora che la relazione inizia ad abbattere.

 

Al di fuori di una relazione intima, ci sono modi illimitati in cui le persone trovano un significato nella loro vita. E quelle strade possono essere produttive, neutre o distruttive.

 

Quindi, come incontri il tuo bisogno di significato? Lavori più di chiunque altro? Ti vesti in modo unico, o hai più orecchini o tatuaggi di chiunque altro? Compri certe marche? Possiedi una macchina di lusso? Hai più istruzione e più diplomi di chiunque altro?

 

Ci sono un milione di modi per essere significativi. Qual è il tuo?

 

AMORE E CONNESSIONE

Il problema con il bisogno di significato è che significa che devi essere diverso da tutti gli altri. E proprio nel modo in cui il bisogno di certezza rivela la necessità di varietà, il bisogno di significato rivela la necessità di amore e connessione.

 

Le persone trovano la connessione attraverso l’amicizia, lo sport o la comunità. Alcuni possono ottenerla attraverso la meditazione. Alcuni possono ottenerla attraverso la loro fede e attraverso la preghiera.

 

Ora, che dire dell’amore? Ecco la cosa: la maggior parte delle persone si accontenta Il vero amore è gioia assoluta, conforto e passione. E sulla scala da 0 a 10, è un 10. 

E tu? Dove ti collocheresti in questa scala? Dove sei? La maggior parte delle persone si ferma ad un 4 o un 6. 

Non sono felici, ma non sono abbastanza infelici da cambiare e migliorarlo.

 

CRESCITACONTRIBUTO

Le prime quattro esigenze sono critiche. Sono essenziali.Troverai sempre un modo per soddisfare ognuno di questi bisogni, ma questi da soli non ti soddisferanno. Se vuoi veramente essere soddisfatto, allora devi soddisfare questi ultimi due bisogni: crescita e contributo. Queste sono le esigenze del tuo spirito.

 

Se non stai crescendo, stai morendo. Non esiste un altopiano o un luogo confortevole e tranquillo. Se la tua relazione non cresce, sta morendo. Se la tua azienda non cresce, sta morendo. Dove ti trovi? Fai una valutazione onesta della tua vita e chiediti dove stai crescendo e come ti fa sentire? C’è unazona della tua vita che sta morendo? Come ti fa soffrire tutto ciò?

 

Il contributo darà il significato alla tua vita

 

PERCHÉ TU FAI CIO’ CHE FAI?

Quindi, se tutti abbiamo gli stessi sei bisogni, perché ci comportiamo in modo diverso?

 

Innanzitutto, non li valutiamo tutti allo stesso modo. Alcuni hanno la certezza di cui hanno bisogno. Alcuni avranno amore e connessione. Altri potrebbero avere necessità di capire il proprio significato.

Ricordati poi che anche se due persone sono entrambe guidate dal bisogno di certezza, il modo in cui le stesse la ottengono sarà diverso l’uno dall’altro.

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DI CHE COSA HAI PAURA?

COME IL TUO CERVELLO CREA LE TUE PAURE E COME SUPERARLE

Cosa ci fa paura? 

I serpenti, il buio, il rifiuto, l’amore, i ragni, l’ ignoto, parlare in pubblico, volare, le tempeste, i fallimenti – sebbene le ragioni siano varie, siamo tutti in qualche modo programmati  per provare paura.

 

Lo scopo della paura è di tenerci lontani dal male, ma cosa succede se ci trattiene da ciò che realmente vogliamo?

 

LA BIOLOGIA DELLA PAURA

Prima chiariamo alcuni fatti: non esiste una specie diinterruttore della paura. Nelle situazioni di pericolo si attivano varie aree del cervello

Quando percepisci qualcosa di potenzialmente pericoloso, l’amigdala invia segnali eccitatori ad altre parti del cervello. Se l’amigdala suona l’allarme, le altre aree aiutano a valutare il livello di minaccia e il tipo di risposta necessaria. 

 

Ma cos’è che scatena la paura? 

Molte volte temiamo semplicemente ciò che non conosciamo. 

Altre volte il solo essere intorno a persone che hanno paura può farti paura. 

E mentre questo potrebbe non essere un grosso problema quando si guarda un film dell’orrore, può avere un enorme impatto sulla vita quotidiana.

 

Sei la media delle cinque persone che frequenti“.

 

Spesso i genitori proiettano le proprie paure sui bambini o li inducono a ripetere i propri schemi guidati dalla paura. Altre storie che ci raccontiamo possono portarci a temere ogni cosa, dal rifiuto al successo. Che cosa possiamo fare allora per evitare che la paura possa trattenere noi o i nostri figli?

 

Devi usare la paura, altrimenti sarai tu ad essere usato da lei. 

Ricorda, il coraggio non è assenza di paura; si tratta di agire nonostante la paura.

Impara ad utilizzare la paura a tuo vantaggio e potrai davvero prendere in mano la tua vita.

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TRASFORMA LE TUE PAROLE IN 4 STEP

Oggi diamo un’occhiata a come puoi trasformare la qualità della tua vita semplicemente diventando consapevole di quali parole usi per le emozioni negative e sostituendole con parole che ti offrono nuove e migliori scelte emotive.

 

Il vero segreto per trasformare la tua vita è diventare consapevole degli schemi che sono attualmente inconsci e plasmare il tuo modo di sentire.

In definitiva, il modo in cui ci sentiamo determina la qualità della nostra vita.

 

La qualità delle nostre vite dipende dalla qualità delle nostre emozioni.

 

PASSO 1: CONTROLLA

Diventa consapevole delle parole che usi per descrivere i tuoi sentimenti. Inizia a notare le etichette che stai mettendo sulle cose.

 

Se dici cose del tipo “Sono così in ansia per …”, fermati e ammetti che “ansia” potrebbe essere una parola troppo forte. 

Forse quello che sei veramente è “un po‘preoccupato”.  Scegli consapevolmente una parola che abbassa l’intensità negativa (invece di dire che sei “furioso” con qualcuno, descrivi te stesso come un po‘”irritato” o “deluso dalla loro reazione”).

 

Se qualcuno ti chiede: “Come va?” Invece di dire “Okay”, quale sarebbe una parola che potrebbe farti sorridere, che potrebbe infrangere il tuo schema?

 

PASSO 2: IDENTIFICARE 3 PAROLE NEGATIVE

Scrivi tre parole che usi attualmente per intensificare i sentimenti o le emozioni negative. Forse usi parole come “sono frustrato”, “sono depresso” o “sono umiliato”. 

Proponi parole alternative che riducano l’intensità di quelle emozioni negative.

 

Cosa succederebbe se invece di dire di sentirti “umiliato”, dichiari di essere “a disagio” per come è stata gestita la situazione? 

Puoi attenuare ulteriormente l’intensità emotiva usando modificatori come “sono solo un po ‘irritato” o “mi sento un po’ fuori posto”.

 

PASSO 3: TROVA 3 PAROLE POSITIVE

Scrivi tre parole che usi per descrivere la tue esperienze positive.

Non limitarti, se sei felice, aumenta questa sensazione tramite l’uso di parole più intense!

 

PASSO 4: TROVA UN AIUTO 

Ottieni una leva, quindi segui. Scegli due persone chiave nella tua vita – un amico intimo e qualcuno che rispetti che idealmente, non vorresti mai deludere. Prendili da parte e spiega loro il tuo impegno a sostituire due o tre parole chiave nel tuo vocabolario.

 

Soprattutto, dai loro il permesso, se ti sentono usare la vecchia parola, di chiederti se è davvero la parola che vuoi usare per spiegare come ti senti.

 

So che sembra ridicolo, ma se ti impegni, un semplice promemoria ti porterà a riprenderti e ad abbassare immediatamente l’intensità. 

Ti aiuterà a riconoscere che hai il controllo del tuo spazio in questo momento e semplicemente selezionando una parola diversa, potrai riuscire a  cambiare completamente il significato. 

 

Selezionando attentamente e consapevolmente leparole che stai allegando alle tue esperienze e facendolo per un periodo di dieci giorni, noterai un cambiamento immediato nel modo in cui ti senti.

 

Ancora una volta, so che sembra troppo semplicistico, ma se lo metti alla prova e lo segui con diligenza per dieci giorni, sperimenterai una trasformazione nei tuoi schemi emozionali. Sentirai anche la differenza nel tuo corpo.

 

Non meriti di avere una migliore qualità della vita? Inoltre, quando sei in un ottimo stato, come tratti gli altri? 

Migliore è il tuo stato, più potente è l’impatto su tutti coloro che ti circondano: le tue attività, i tuoi amici e la tua famiglia.

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PIÙ PRODUTTIVI E PIÙ FELICI CON LA MUSICA?

LA MUSICA CI RENDE PIÙ INTELLIGENTI, PIÙ FELICI E PIÙ PRODUTTIVI  PERCHE‘?

La musica è una parte fondamentale della nostra vita quotidiana, che ce ne accorgiamo o meno. Spesso fa da sottofondo: alla radio, nell’ambulatorio del medico, al supermercato o in palestra. Mentre altre volte, ha un ruolo più pronunciato ed evidente. Ma quello che potresti non sapere è quanto sia profondo l’impatto che la musica ha su di noi.

La musica ha la capacità di influire su di noi in un modo che nessun’altra forma d’arte fa. Porta alla luce qualcosa di profondo dentro di noi che ci permette di essere trasportati in un luogo e un tempo specifici della nostra vita. Possiamo effettivamente sperimentare chi eravamo attraverso il suono. 

 

Hai mai considerato la colonna sonora della tua vita? Quale sarebbe? E come ti fa sentire ogni canzone?

 

Questo è il potere della musica.

 

Gli esseri umani sono abituati a godersi la musica, poiché attiva il sistema di ricompensa del cervello – la parte del cervello che ci segnala se qualcosa è importante, prezioso o necessario per la sopravvivenza. Quando sentiamo la musica che ci piace, il nostro cervello rilascia dopamina.

 

La musica è uno degli strumenti più potenti per l’auto-espressione. Ci consente di pensare e sentire in modi in cui non possiamo essere naturalmente predisposti. Ha il potere di espandere la nostra gamma cognitiva. Ha il potere di muoversi e ispirare. Ha il potere di connettersi. E ha persino il potere di guarire.

 

LA MUSICA COME MEDICINA

Sappiamo tutti che la musica può evocare certe risposte emotive. Una playlist tipo zen, ad esempio, può farci addormentare. O melodie morbide e melodiche possono aiutarti a rilassarci dopo una dura giornata di lavoro. Ma lo sapevi che la musica può effettivamente tradursi in benefici fisiologici?

 

In uno studio dell’Università di Londra, i ricercatori hanno esaminato i pazienti che stavano per subire un intervento chirurgico e hanno monitorato l’impatto che la musica aveva sui loro livelli di stress. Hanno scoperto che ascoltare la musica prima, durante e dopo la procedura ha ridotto il dolore, l’ansia e il bisogno di sedativi delle persone.

 

MUSICA E BAMBINI

Pensa alla canzone dell’alfabeto. “A, B, C, D, E, F, G …” . Vi siete mai chiesti perché insegnano ai bambini l’alfabeto in questo modo? Perché la musica ha dimostrato di aiutare i bambini a ricordare fatti di base, in gran parte perché le canzoni attingono al sistema fondamentale del nostro cervello sensibile alla melodia e al ritmo.

 

La musica ha anche il potere di migliorare la vita emotiva e sociale di bambini e adolescenti. In uno studio recente che ha esaminato il modo in cui i bambini e gli adolescenti gestiscono i problemi emotivi, i ricercatori hanno notato che i bambini tra gli 8 ei 16 anni che hanno ricevuto la musicoterapia hanno significativamente migliorato la fiducia e ridotto significativamente la depressione, rispetto a coloro che hanno subito un trattamento senza musicoterapia, aiutandoli anche a migliorare le loro capacità comunicative e interattive.

 

MUSICA E NEONATI

Hai mai visto una madre in dolce attesa mettere un paio di cuffie sulla sua pancia in crescita? C’è una ragione per cui fa questo. Contrariamente a ciò che possiamo credere, i bambini non nascono come liste vuote. In realtà, hanno già accumulato una notevole quantità di esperienza con il mondo circostante.

 

I ricercatori hanno scoperto che “i neonati sembrano reagire ai suoni durante il periodo fetale e rispondono distintamente a loro dopo la nascita”. In poche parole, nel secondo trimestre, il feto non solo sperimenta il suono, ma è anche influenzato da esso. Ma ciò che è veramente affascinante in questo studio sono le implicazioni a lungo termine. I ricercatori hanno scoperto che l’esposizione prenatale alla musica può avere “effetti significativi sul cervello in via di sviluppo e migliorare la reattività neurale ai suoni utilizzati nell’allenamento prenatale”. In breve, questo significa che suonare musica al nascituro aumenterà le prestazioni cognitive più avanti nella vita.

 

Ma il potere della musica non si ferma qui per i bambini. Esperienze musicali coinvolgenti e interattive possono avere un impatto significativo sullo sviluppo cognitivo nei loro primi anni.

 

In uno studio su bambini di un anno (che non potevano ancora parlare o camminare) che partecipavano a lezioni di musica interattiva, i ricercatori hanno riscontrato un aumento significativo delle capacità comunicative e di reazione. Mentre i ricercatori dell’Istituto per l’apprendimento e le scienze del cervello dell’Università di Washington hanno scoperto che le sessioni di gioco con la musica hanno migliorato l’elaborazione del cervello dei bambini sui nuovi suoni del discorso.

 

MUSICA E … TE

Ok, allora, e te? In che modo la musica può aiutare e migliorare la tua vita? Sappiamo tutti come la musica possa influire sui nostri livelli di energia.

 

Eppure la musica non è solo in grado di influenzare il tuo stato d’animo o stato emotivo; può effettivamente influenzare il modo in cui vedi il mondo e interagire con gli altri.

 

I ricercatori dell’Università di Groningen hanno scoperto che le persone saranno più inclini a riconoscere aspetti positivi dell’ambiente circostante quando sono di umore positivo. 

Ascolta musica felice, sentiti meglio e avrai una prospettiva più piacevole.

 

La musica ha anche dimostrato di migliorare l’ambiente di lavoro. I ricercatori di Cornell hanno scoperto che quando si suona musica allegra, i membri del team hanno maggiori probabilità di lavorare insieme per contribuire al bene superiore. Mentre quando viene suonata musica sgradevole, i partecipanti sono più propensi a concentrarsi sul proprio valore sul posto di lavoro.

 

Questo è il potere della musica. E come hai visto ora, va ben oltre la capacità di migliorare i nostri stati d’animo. In effetti, la ricerca ha anche dimostrato che può ridurre lo stress quotidiano, aumentare la memoria e la creatività, migliorare la funzione dei vasi sanguigni e persino dare un ulteriore impulso al sistema immunitario.

 

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QUANTO CONTANO LE EMOZIONI?

Un’emozione dipende dalla valutazione che facciamo di un determinato stimolo (ad es. piacevole/spicavole), può venir manifestata con modalità non verbali o comunicata a parole e può essere oggetto di una riflessione introspettiva permettendoci di modificare il nostro punto di vista sull’esperienza e di smorzarne la risonanza emotiva.

Cosa significa dunque essere emotivamente intelligenti?

Ecco un elenco delle 5 abilità principali in materia:
1. Conoscere le proprie emozioni, averne consapevolezza nel momento in cui si presentano;
2. Monitorare le proprie emozioni e tollerare quelle sgradevoli riuscendo a smorzarle e a fornire conforto a se stessi;
3. Motivare se stessi, utilizzare cioè le emozioni come base motivazionale per portare avanti i propri obiettivi con determinazione (riusciremo molto meglio in una causa che ci appassiona o in un progetto in cui crediamo);
4. Riconoscere le emozioni altrui, essere cioè in grado di provare empatia entrando in risonanza emotiva con gli altri;
5. Gestire conseguentemente le relazioni con gli altri riuscendo a mantenere consapevolezza e lucidità di pensiero anche durante conflitti e turbolenze a livello interpersonale.
Dunque, non possiamo controllare il sorgere dell’emozione, né sapere quale ci travolgerà, ma possiamo fare qualcosa sulla sua “durata” e a volte sul conseguente comportamento.
Ricorda : “Se riesci a tradurre in parole ciò che senti, ti appartiene” (H. Roth)

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